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mercoledì 14 settembre 2016

Artisti della Torre

Corso di Pittura per bambini
Artisti della Torre 

Villa San Lorenzo, via degli Scardassieri 47, Sesto Fiorentino
 

Vicino a voi esiste un posto dove tutti i bambini e le bambine che entrano diventano Artisti.
Uno spazio che spera in silenzio di essere riempito di colori e gioia sonora dove accendere la divinità di tanti artisti.

In questo articolo mi piacerebbe rispondere ad alcune delle domande che mi vengono rivolte quando parlo della mia attività come insegnante di pittura per bambini.
Ho anche inserito fra le domande dei video filmati durante le lezioni dove potete vedere veri artisti in azione!
Il primo è una presentazione dove si apprezzano alcune delle attività che abbiamo realizzato sia nei corsi di Educazione alla Espressività Creativa, sia nei corsi di Pittura a Olio per bambini.
Ci tengo specialmente alla attività che propongo ogni anno intitolata “ Da Bruchi a Farfalle” e che ogni volta per me è fonte di bellissime emozioni. Potete vedere la esperienza completa nel secondo video.

Se siete interessati ai corsi di quest'anno mi potete contattare scrivendo alla mia Mail: arasluz71@gmail.com




Cosa c'è nella stanza della Torre?

C'è uno spazio responsabile dove vivere esperienze sensoriali che aiutano a perpetuare la salute.


Cosa sono i corsi di educazione alla espressività creativa?

Sono un momento di pausa nella quotidianità dei bambini dove sperimentare esperienze di liberazione emozionale.
Durante i primi minuti del corso i bambini vengono coinvolti in esercizi mirati a metterli in contatto con la propria fisicità e con le altre persone che condividono quello spazio.
Questi esercizi sono semplici giochi dove s'impara la cordialità e l'empatia riconoscendosi e riconoscendo gli altri.
Si tratta d'invitare a sfogare nel corpo le irrequietezze dell'anima che ogni artista esperimenta, partendo della base che ogni bambino/a è un Artista; solo dopo possiamo sublimare i sentimenti mettendoci in gioco con la pittura per renderli visibili.


Perché dovrei proporre questa esperienza a mio figlia/a?

Ci preoccupiamo tanto che i nostri bimbi abbiano una alimentazione corretta e una attività fisica adeguata ma in pochi tengono conto dell'importanza di proporre attività che rendano questa salute duratura.
A questo serve l'arte.
Anche se una parte della lezione viene dedicata a conoscere i grandi artisti di tutti i tempi con presentazioni realizzate da me, bisogna sapere che l'arte come spettacolo, arricchisce culturalmente ma non sana.
Perché l'Arte sia trasformazione e salute ci deve essere una implicazione, un contatto che ci guidi verso una visione centralizzata, verso una presa di coscienza del qui e dell'ora.
L'Arte che sana è un dialogo con la parte più profonda di noi, quella parte dell'inconscio dove non esiste censura, dove si nasconde, si mette via ... Grazie a questo dialogo che i bambini impareranno durante le lezioni, avranno la possibilità di far incontrare il lato simbolico che è in loro con i loro mondo reale.
La creatività concessa è esistenza allo stato puro.
Imparare a conoscere noi stessi, a essere sinceri, è il primo passo per sviluppare persone di successo. Il successo inteso come vita piena e felice dovrebbe essere il traguardo da offrire ai nostri bambini.
Permettere a tuo figlio o figlia di esprimersi con libertà in uno spazio responsabile equivale a dargli la possibilità di trovare se stesso con gioia e serenità.


Cosa si intende per “spazio responsabile”?


Uno spazio libero da giudizi e competitività dove le regole sono basate solo sul buon senso e a volte sono decise insieme ai bambini.

I bambini imparano a dipingere?
Certo!
Insegno tecniche pittoriche fin dei primi giorni.
All'inizio non spiego molto, sono più lezioni sperimentali dove imparare i primi rudimenti da “vero artista” che tante volte vengono trascurati:
Come prendere i pennelli, come disporre i colori sulla tavolozza e perché, come essere puliti e gestire i materiali senza combinare disastri... insomma tutto quello che è alla base di un lavoro impeccabile.
Quando il gruppo è maturo comincio a introdurre la teoria del colore, sempre da un approccio esperienziale e con divertenti giochi di percezione visuale basati nella “Teoria del colore” di Goethe.

In questi corsi tento di evitare l'utilizzo di matite o pennarelli, materiali che usano continuamente in altri contesti .
Preferisco che i bambini sperimentino la macchia, il colore senza i confini né le limitazioni dei disegni lineari.


Quali materiali vengono usati?

Durante le lezioni di Educazione alla Espressività Creativa si usano tutte le tecniche che non prevedono l'utilizzo di solventi.
Tempere, acquarelli, pastelli, carboncino...Sono tutti materiali a secco a ad acqua e solo in alcuni casi alla fine del corso abbiamo provato a usare l'acrilico.

I bambini devono acquistare tutti quei materiali?

No!
I materiali sono tutti presenti in aula.
Quando sono un po' avanti nel corso consiglio di acquistare solo alcuni materiali di uso personale come pennelli, carboncini, qualche matita da disegno per incentivare la autonomia e responsabilità nella gestione delle loro cose. Sempre crescita è.



E dopo?
I bambini che lo desiderano e che si sentono di continuare a dipingere dopo il percorso anteriore possono accedere al corso di pittura a olio.
Queste sono vere lezioni di pittura dove si richiede concentrazione e impegno.
Per me la pittura a olio è la tecnica per eccellenza ma essendo una tecnica complessa spesso non viene insegnata ai bambini. Invece quando hanno avuto una preparazione adeguata in quanto a libertà espressiva e metodologia base, è perfettamente fattibile anche per i più piccoli.

Come si svolge il corso di pittura a olio?
In questo corso si comincia a sviluppare la capacità di osservazione dal “vero”, si studia proporzione, prospettiva e disegno.
Alcune lezioni sono guidate e i bambini vengono invitati a seguirmi mentre dipingo per capire una serie di tappe che dopo applicheranno nelle loro opere personali.

Come si gestiscono i materiali per i corsi di pittura a olio?
In questo corso più avanzato i materiali che occorrono sono in parte a carico dei partecipanti.
Riguardo alla tossicità esistono già nel mercato solventi adeguati che non evaporano e che non hanno odore.
Dal punto di vista dell'ecologia, insegno ai bambini a usare piccole quantità di solvente in ogni lezione in modo da farlo finire principalmente sui quadri senza produrne sprechi. Laviamo i pennelli in un recipiente ermetico presente in aula per tutti quanti, dopo di ché ognuno finisce di pulire i pennelli a casa con acqua calda e sapone sgrassante.


 

E ora vi lascio alcune immagini della nostra spettacolare mostra di fine anno:





















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